Oggi parleremo di serie crime. E sapete perché? Perché inizialmente non eravamo fan di questo genere, a causa di una trama ripetitiva, caratterizzata da un caso diverso in ogni episodio e con una debole storia di fondo da seguire.
Poi abbiamo scoperto Lucifer e abbiamo capito che le serie crime, alcune, sono caratterizzate da una trama “orizzontale” ben strutturata e capace di incuriosire. Così ci siamo avventurati in questo genere, tralasciando le trame verticali troppo accentuate come in C.S.I, e abbiamo scoperto un mondo.
Oggi quindi vi consigliamo tre serie tv crime da non perdere per nessuna ragione al mondo.
Lucifer: Lucifer è una serie Crime/Police, sulla base di una storia Fantasy, che romanza la bibbia, raccontando la storia di Lucifero (Tom Ellis). Lui. l’angelo più bello del paradiso, dopo essere stato cacciato per comandare l’inferno, si ribella e scappa a Losa Angeles. Qui apre il “Lux” il locale più bello ed estroso della città, pieno di gente ogni notte. Quando però avviene un omicidio nel loco, la Detective Chloe Decker (Lauren German) entra nella vita di Lucifer. E’ così che si forma un improbabile duo teso a risolvere un omicidio al giorno, perché grazie alle sue particolari doti Lucifer trova sempre il modo per aiutare la polizia (o meglio, la Detective). Ecco quindi che conosciamo uno dei personaggi più belli creati per una serie televisiva, un megalomane, narcisista, pieno di soldi che pensa solo alle belle donne e al lusso. Ma che ha anche dei difetti (😉). Conosciamo però Lucifer in toto, comprendendo la sua evoluzione piano piano, innamorandocene sempre più, trovandoci a simpatizzare letteralmente per il diavolo. La storia narrata, quella “orizzontale”, è una delle più originali mai scritte, vorremmo proprio conoscere di persona i creatori, per capire se è stata un’illuminazione notturna o una cosa ragionata fino in fondo (😉). A parte gli scherzi, non perdetevi questo gioiellino, non vene pentirete e vorrete essere proprio come il diavolo.
Dove vedere Lucifer: Netflix
Grimm: Nick Burkhardt (David Giuntoli) è un detective della polizia con un particolare potere: riesce a vedere il lato oscuro delle persone, cosa che lo aiuta a capire le vere intenzioni dei criminali che incontra. La sua vita cambia quando la zia Marie gli rivela di essere l'ultimo discendente di una famiglia di cacciatori chiamati Grimm, capendo finalmente le origini del suo potere. Grimm è una serie di genere Fantasy/Drama con il tocco Crime/poliziesco che ci meritiamo e che, nonostante qualche difettuccio sulle ultime stagioni (soprattutto negli effetti speciali), riesce a farti cambiare idea sui personaggi, facendoti innamorare del cattivo e odiare il buono che prima amavi. Ispirata alla storia dei fratelli Grimm è una serie da non perdere per gli appassionati del fantasy.
Dove vedere Grimm: comprare il cofanetto
How To Get Away With a Murder: Ed eccoci qua, di fronte ad un prodotto targato Shonda Rhymes, con al comando il premio Oscar Viola Davis, interprete di Annalise Keating. Di base il prodotto è un Legal Drama, che racconta la storia di 4 ragazzi di Giurisprudenza entrati nel cerchio esclusivo della professoressa Keating, con la quale possono assistere ai casi discussi in tribunale e aiutare a risolverli. Alla fine del corso il migliore riceverà l’ambita statuetta, proposta in premio dalla professoressa (va da sé l’atmosfera di competizione raccontata). Soprattutto nella prima stagione, siamo in ogni episodio di fronte ad un diverso caso da risolvere, o meglio da assolvere, ma la trama orizzontale, ragazzi, è la migliore di questo genere. Perché in HTGAWM vediamo la serie in flashback, non siamo mai di fronte al presente. Ci tormentiamo ogni inizio e fine episodio, quando viene mostrato quello che succederà di lì a breve, e mai, ma proprio mai, è una cosa positiva. Cosa vi aspettate da una serie che si chiama “Le regole del Delitto Perfetto” e parla di avvocati? Solo Shonda poteva partorire un’idea simile, regalandoci anche un favoloso episodio cross-over – nella top 3 dei cross-over di sempre - tra Olivia Pope (Scandal) e Annalise Keating. Insomma, anche qui non sappiamo mai nulla fino alla fine della stagione. Non sappiamo mai cosa comporteranno quelle relazioni “tossiche” che si creano tra gli studenti e Annalise, la quale farà di tutto per nascondere la verità in modo da proteggere i suoi amici e che cercherà sempre un modo alternativo per vincere. Annalise Keating è una donna forte, senza scrupoli e con un problema di alcolismo, in cui ricade ogni volta che le cose non vanno bene, ma che mai commetterebbe un omicidio e che farebbe di tutto per i suoi cari. Al suo fianco Frank e Bonnie, in maniera ossessiva, tossica e maniacale, cercano di aiutarla. Ogni volta che le cose vanno a rotoli, insieme trovano il modo per rigirare il pentolone. E ci riescono, almeno fino a quando non ci sarà più scampo… O forse no? Non perdetevi questo gioiellino capace di emozionare e innervosire nello stesso momento, avrete voglia anche voi di essere un prescelto della professoressa Keating. Con uno dei finali più belli mai visti prima, How To Get Away With a Murder urla di essere guardato.
Dove vedere “How To Get Away With a Murder”: Netflix